La semina del mattino 258. «Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato» (Is 49, 14). Un ritornello ricorrente presso il popolo di Israele, accorato e sfiduciato, accusava Dio di averlo dimenticato e lasciato alla mercé del suo destino. Già dall’uscita dall’Egitto questo pensiero era dominante nella mente degli Ebrei che si rivoltavano […]

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La semina del mattino 257. «Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il torrente, vivrà» (Ez 47,9). Quando il Signore abita nuovamente in mezzo al suo popolo, tutto diventa benedizione. Nell’ultima parte del suo libro, il profeta Ezechiele, deportato a Babilonia il 597, racconta in visione il piano dettagliato, operato da Dio, della ricostruzione […]

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La semina del mattino 256. «Non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente» (Is 65,17). La terribile esperienza dell’infedeltà del Popolo di Israele e della sua deportazione a Babilonia, vera e profonda purificazione, è sottolineata dai profeti come elemento di debolezza dell’uomo e di infinita grandezza e misericordia di Dio. La punizione […]

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La semina del mattino 253. «Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò profondamente» (Os 14, 5). Il tema dominante nella predicazione del profeta Osea è quello della fedeltà, “hesed” nel linguaggio biblico, in un tempo di disordini e corruzione morale e religiosa. La sua è una religione del cuore, profondamente ispirata all’amore di Dio. […]

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La semina del mattino 252. «Camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici» (Ger 7,23). Nella sezione dei suoi oracoli in relazione al vero culto di Dio il profeta Geremia sottolinea la contraddizione del culto senza fedeltà, quando cioè si dà troppa importanza all’esteriorità anche nelle cose di fede, e poco invece all’ascolto […]

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