La semina del mattino 925. «Siamo diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall’inizio» (Eb 3,14). Nella vita cristiana e nel personale impegno vocazionale, il dovere della fedeltà a Cristo ha come finalità la felicità che, per gli Ebrei, era adombrata dalla Terra Promessa, […]
La semina del mattino 924. «Egli non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura» (Eb 2,16). Secondo la considerazione dell’autore della Lettera agli Ebrei, lo scopo dell’Incarnazione di Cristo è sacerdotale. Egli volle essere solidale fino in fondo con le creature, prendendo un corpo mortale esposto al dolore ed […]
La semina del mattino 923. «Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa» (Eb 2,8). Nella prima settimana del Tempo ordinario, quasi in continuità col tempo natalizio, la Liturgia intraprende la lettura della Lettera agli Ebrei, un testo superlativo non molto conosciuto e citato, che compendia, come in una […]
La semina del mattino 921. «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui» (Is 42,1). Accanto alla manifestazione di Gesù ai Magi con la celebrazione liturgica dell’Epifania, si pone il mistero del Battesimo di Gesù che chiude il tempo natalizio. Questo […]
La semina del mattino 920. «Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo» (1Gv 4,4). Il carattere della Lettera di Giovanni è anche pedagogico, vuole cioè offrire indicazioni precise che salvaguardino i cristiani di allora e di sempre dagli inganni che possono venire dalle seduzioni del maligno. È indispensabile […]
La semina del mattino 919. «Verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore» (Is 60,6). La solennità dell’Epifania ha una origine antichissima ed altrettanto ricco contenuto. É la «manifestazione» di Gesù, tale è il significato del termine dal greco. Si colloca a conclusione delle feste natalizie e fa riferimento all’episodio […]
La semina del mattino 918. «Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha più la vita eterna che dimora in lui» (1Gv 3,15). Il messaggio cristiano è improntato sull’amore fraterno e generoso: è l’istanza fondamentale dell’annunzio cristiano che si ispira a quanto Gesù Cristo stesso ha rivelato e praticato. […]
La semina del mattino 917. «Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore. Il Figlio di Dio si manifestò per distruggere le opere del diavolo» (1Gv 3,8). Sono inequivocabili le espressioni giovannee in riferimento al peccato, al diavolo, a chi si lascia da lui sedurre. Chi appartiene a Satana […]
La semina del mattino 916. «Chiunque commette il peccato, commette anche l’iniquità, perché il peccato è l’iniquità» (1Gv 3,4). La dottrina contenuta nella prima lettera di S. Giovanni, in un certo senso compendia diversi passaggi già noti nel quarto Vangelo e li specifica ulteriormente alla luce di una riflessione più profonda. All’origine della storia della […]
La semina del mattino 915. «L’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca» (1Gv 2,27). Nella terminologia giovannea, «unzione» corrisponde a Spirito Santo. La sua forza fa resistere ai falsi maestri e dopo aver fatto ai cristiani il dono della Parola di Dio e dell’insegnamento delle […]