XVII domenica T.O. Il grido grande di Sodoma e Gomorra, il grave peccato contro natura, sale al Cielo: agli occhi di Dio comporta la distruzione e l’annientamento delle due città depravate. L’intercessione di Abramo si fa petizione orante ed insistente perché ciò non avvenga e strappa da Dio la promessa che non le distruggerà. Ma di giusti che impediscano la distruzione non se ne trovano neppure dieci! Gesù insegna la preghiera del Padre nostro che riassume tutto il Vangelo e sollecita a chiedere continuamente e con insistenza a Dio, come ad un padre ed un amico, anche nel cuore della notte, ciò di cui abbiamo bisogno. Invita a cercare perché si trova, a bussare perché sarà aperto, a chiedere perché si otterrà. Dio Padre buono che dona lo Spirito ha perdonato le nostre colpe in Cristo inchiodato sulla croce, ha annullato ogni documento scritto di distruzione, ha dato a noi, morti a causa del peccato, la risurrezione e la vita. La preghiera, se fatta con insistenza e con cuore libero e puro, ottiene tutto ciò che chiede. P. Angelo Sardone.