XVII domenica del Tempo Ordinario

Sintesi liturgica.

XVII domenica del Tempo Ordinario.

Il Signore, rimasto solo con Abramo, gli rivela il motivo della spedizione dei tre anonimi da lui accolti: constatare la verità del male peccaminoso di Sòdoma e Gomorra, il cui grido è salito fino al cielo, e punirlo. La preghiera del patriarca è accorata, insistente fino all’ultimo, chiedendo che siano salve le due città se, dai 50 di partenza, ce ne saranno almeno dieci di giusti. Il Signore promette che non annienterà le due città se ce ne saranno dieci. Su istanza dei suoi discepoli, Gesù insegna il Padre Nostro, la preghiera per eccellenza, la sua necessità e l’efficacia della richiesta fatta con insistenza. Rivela quindi il criterio efficace della fede nella preghiera: se si chiede si ottiene, se si cerca si trova, se si bussa sarà aperto. Tutto questo in virtù della morte di Cristo inchiodato sulla croce: in Lui sepolti nel Battesimo, a causa delle colpe, si risorge ed il documento scritto di accusa è annullato. P. Angelo Sardone