XIVª domenica del Tempo ordinario

Sintesi liturgica.

XIVª domenica del Tempo ordinario.

Il re di Gerusalemme, giusto e vittorioso, cavalcherà un puledro d’asina. Il suo regno sarà annunzio di pace che sconfigge la guerra, e di unità fino ai confini della terra. La profezia di Zaccaria si realizzerà in Gesù di Nazaret. Le cose più importanti il Signore del cielo e della terra, nella sua benevolenza di Padre, le ha nascoste ai sapienti e ai dotti e le ha rivelate ai piccoli. Andare a Gesù significa credere in Lui, scoprirlo mite ed umile di cuore per trovare ristoro e addossarsi il dolce suo giogo ed il leggero suo peso. Il dominio dello Spirito di Cristo segna l’appartenenza a Lui: conferisce la vita e libera dal dominio della carne che porta alla morte. I desideri carnali dominano e non fanno vivere: se le opere della carne muoiono è assicurata la vita. Siamo debitori verso lo Spirito. P. Angelo Sardone