XIIIª domenica del Tempo ordinario

Sintesi liturgica.

XIIIª domenica del Tempo ordinario.

Eliseo, uomo di Dio e santo, gode dell’amicizia generosa di una Sunamita che col suo marito l’accoglie in casa in una stanza a lui riservata. Per sdebitarsi il profeta implora dal Signore per lei il dono di un figlio. Analoga ricompensa promette Gesù a chi accoglie un profeta perché è tale, o un giusto, anche solo con un bicchiere di acqua fresca. I suoi insegnamenti prescrivono un amore totalitario per Lui, cui è subordinato quello per le persone più care, i genitori, i figli, la stessa vita la cui perdita è garanzia per trovarla e ricompensa sicura. Quando si accoglie Cristo, si accoglie il Padre. Il battesimo è morte e sepoltura nella morte di Cristo: la sua risurrezione è certezza di cammino nella nuova vita. La morte al peccato è vita per Dio. P. Angelo Sardone