XIII domenica T.O. La Sapienza di Dio attesta che il regno dei morti non é sulla terra: Dio ha creato l’uomo per l’incorruttibilità. La morte è entrata nel mondo per l’invidia del diavolo ed assoggetta coloro che le appartengono. Alla ricchezza in ogni cosa deve corrispondere la larghezza nella generosità: è il senso della colletta per i poveri di Gerusalemme promossa da S. Paolo coi criteri della condivisione e dell’uguaglianza, ad imitazione di Cristo. I miracoli di Gesù confermano la sua potenza sulla malattia e sulla morte: la vita ridata alla figlioletta di Giairo di soli 12 anni e la guarigione della donna con perdite di sangue da 12 anni, sono il frutto della fede di un padre che gli si getta ai piedi e di una donna che gli tocca il mantello. “Non temere, soltanto abbi fede”: continua a dire Gesù a chiunque gli si avvicina. P. Angelo Sardone.
Oggi per la Famiglia Rogazionista è giornata eucaristica per eccellenza, a ricordo del 1′ luglio 1886 quando Gesù “venne ad abitare in mezzo a noi” rimanendo in forma stabile nel SS.mo Sacramento al Quartiere Avignone di Messina.