V domenica T.O

V domenica T.O. Isaia racconta la sua vocazione come una vera e propria teofania: i Serafini proclamano la santità di Dio, gli stipiti delle porte vibrano, la terra è piena di gloria, il profeta si sente perduto per la sua indegnità, Dio parla. “Eccomi, manda me!” è la scattante risposta alla chiamata. A seguito della pesca miracolosa a Gennesaret con Gesù nella barca di Simone e le reti stracolme fino all’inverosimile, l’evangelista Luca colloca la chiamata degli apostoli. Nello stupore per ilo strepitoso evento, Pietro confessa a Gesù di essere indegno di stargli vicino perché peccatore. Gesù lo invita a non temere e gli conferisce il ruolo di “pescatore di uomini”. Il Vangelo annunciato dagli apostoli e creduto dai cristiani è la sintesi del mistero pasquale di Cristo: morte, sepoltura, risurrezione, apparizioni. Paolo, il persecutore, a seguito della sua straordinaria chiamata, diviene l’Apostolo per eccellenza. P. Angelo Sardone.