La semina del mattino
938. «Àlzati e prosegui verso Damasco; là ti verrà detto tutto quello che è stabilito che tu faccia. Poiché non ci vedevo più, guidato per mano dai miei compagni giunsi a Damasco» (Atti 22,10-11) CP23/3.

Il calendario liturgico di ogni giorno fa da guida al cammino spirituale ed ai lavori capitolari. La festa della Conversione di S. Paolo offre interessanti coordinate di comprensione, analisi della situazione e procedimenti che sono segnati dall’Alto. Tante volte accade che nell’eccesso di zelo giuridico e costituzionale e nel desiderio di voler cambiare tutto a tutti i costi, si può correre il rischio perseguitare col giudizio ferreo e con parole dure chi è stato chiamato a portare la molteplice responsabilità. Potrebbe comunque avvenire come per S. Paolo che una luce accecante che viene dall’alto, più che parole persuasive, costringa il persecutore di turno ad una cecità momentanea che mentre non fa vedere le realtà circostanti, costringe a vedere nella profondità e nella verità le cose che abitualmente non si vedono e che non sempre si possono dire se non col silenzio e talora l’umiliazione cocente. Il corso del Capitolo Provinciale nel pomeriggio entrerà nel vivo propositivo con l’esame del cosiddetto Instrumentum laboris, uno vero e proprio strumento di lavoro preparato in precedenza da una Commissione, redatto col metodo classico di vedere, giudicare ed agire. Esso diviene materiale di approfondimento e discussione nelle commissioni apposite che vengono costituite. Un’analisi più approfondita e sinodale metterà le basi per l’elaborazione di un documento conclusivo che segnerà l’esito definitorio del Capitolo stesso. P. Angelo Sardone.