937. «La Legge che possiede soltanto un’ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha mai il potere di condurre alla perfezione»

La semina del mattino
937. «La Legge che possiede soltanto un’ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha mai il potere di condurre alla perfezione» (Eb 10,1) CP23/2.

La lettura della relazione sullo stato personale e disciplinare continua nella mattinata odierna, Seguirà poi analoga lettura di quella economico-amministrativa, preparata dall’Economo Provinciale. Anche questa analitica esposizione della situazione e delle problematiche amministrative della Provincia, corredata da grafici e tabelle, documentazione e dati, richiede tempo ed attenzione. Al termine della esposizione delle due Relazioni del Governo Provinciale uscente, l’assemblea capitolare avrà un congruo tempo per lo l’analisi delle stesse. In seguito, saranno presentate le osservazioni, richieste di chiarimenti ed eventuali integrazioni. Il tutto si chiuderà con la replica scritta del Governo Provinciale uscente, dopo la quale non ci sarà più discussione. Con questo atto giuridico termina la responsabilità ed il ruolo direttivo del Superiore Provinciale e del suo Consiglio. Come la stessa Parola di Dio suggerisce, la legge, anche quella umana è soltanto un’ombra dei beni futuri verso i quali tendono tutti i battezzati ed in particolare coloro che per vocazione sono maggiormente orientati verso le cose del cielo. La nostra Regola di vita, offre coordinate spirituali, umane, relazionali, disciplinari ed amministrative per realizzare il cammino verso la perfezione che è Dio e che si consegue con la pratica delle virtù. Ciò, mentre può determinare difficoltà di natura diversa, procura una smisurata abbondanza di beni che arricchiscono il percorso umano sulla via della santificazione. P. Angelo Sardone