589. «Vidi una Signora rivestita di vesti candide. Mi disse di essere l’Immacolata Concezione»

La semina del mattino
589. «Vidi una Signora rivestita di vesti candide. Mi disse di essere l’Immacolata Concezione».

La testimonianza di Bernardetta Soubirous allora appena quattordicenne, attesta con chiarezza la verità e l’identità di una delle apparizioni mariane più note ed importanti che fa riferimento a Lourdes. Il tutto cominciò l’11 febbraio 1858 presso la grotta di Massabielle nei pressi del fiume Gave, dove la fanciulla sei era recata a raccogliere la legna. Prima spaventata, poi messa a suo agio da una bellissima Signora che le apparve nella grotta per ben 18 volte, accolse il messaggio della Madonna e, il 25 marzo, la rivelazione della sua eccezionale identità: l’Immacolata Concezione. Da allora, con la costruzione di un grandioso santuario, Lourdes è divenuto uno dei santuari più famosi al mondo per la devozione mariana, caratterizzato soprattutto dalla presenza di ammalati e pellegrini di tutte le età e di tutto il mondo. Silenzio, sofferenza, preghiera, Eucaristia e riconciliazione sono gli elementi portanti che caratterizzano il fenomeno di Lourdes e la devozione a Maria, sotto lo speciale titolo di Immacolata Concezione, la conferma a quanto quattro anni prima Pio IX aveva solennemente dichiarato con l’omonimo dogma. Nel recinto delle apparizioni milioni di persone, malati e non, ogni anno sostano in preghiera, fanno il bagno alle piscine, si confessano, partecipano alla celebrazione eucaristica, cuore di tutte le devozioni e vivono una intensa atmosfera di preghiera conversione e carità, dominata da autentiche sensazioni paradisiache. Chi c’è stato porta nel cuore il ricordo dolcissimo ed il desiderio vivo di ritornarvi. P. Angelo Sardone