409. «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo»

_La semina del mattino_

*409. «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo» (Apc 11,10).*

La solennità dell’Assunzione di Maria, detta in Oriente “*dormitio Virginis*”, collocata liturgicamente a metà agosto è _*una delle feste mariane più antiche*_. Pio XII il 1° novembre 1950 ha dichiarato l’Assunzione *dogma di fede, cioè verità rivelata*. Maria, preservata dalla macchia di peccato, «_*terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo*_» (Costituzione apostolica Munificentissimus Deus). Questo mistero è anticipazione della risurrezione finale, primizia della Chiesa del cielo e segno di consolazione e di speranza per la Chiesa pellegrinante in terra. L’Assunzione di Maria *non implica necessariamente la sua morte, ma neppure la esclude*. Le attestazioni storiche e teologiche più significative partono dal VI secolo. «_A Colei che nel parto aveva conservato integra la sua verginità è stato concesso di conservare integro da corruzione il suo corpo dopo la morte. Ciò a motivo di suo Figlio_» (S. Giovanni Damasceno). Su questa grandiosa verità talora prende il sopravvento anche dal punto di vista terminologico ed augurale, il cosiddetto *Ferragosto*, cioè il giorno 15 di agosto. Esso designa le antiche “_ferie di Augusto_”, la festività istituita dall’imperatore Augusto il 18 a.C. per celebrare i raccolti, concludere i principali lavori agricoli e vivere un periodo di riposo. Nella mentalità comune anche tra i cristiani, Ferragosto sembra prevalere sulla festività liturgica mariana. Gli auguri che si sogliono fare sono infatti “*Buon ferragosto*” come a dire “_buon quindicesimo giorno del mese di agosto_” e non tanto “*Buona solennità dell’Assunta*”. C’è qualcosa da correggere. _P. Angelo Sardone_