1285. «Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Màdian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore»

La semina del mattino

1285. «Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Màdian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore» (Is 60,6).

Ricorre oggi la solennità dell’Epifania del Signore. Il termine, di lingua greca, significa «manifestazione» e si riferisce primariamente alla rivelazione di Gesù ai Magi, «giunti da Oriente», primizia dei popoli pagani, che lo riconoscono re e Messia. La Liturgia celebra la triplice manifestazione di Gesù Cristo: la prima a Betlemme, adorato dai Magi; nel fiume Giordano, battezzato da Giovanni e unto dallo Spirito Santo; a Cana di Galilea, in un contesto nuziale nel compimento del suo primo segno di gloria. Il dato storico è evocato già dal profeta Isaia, il terzo, che ripete il messaggio consolatorio del secondo, sostenendo la speranza e la fede del popolo di Israele tornato dall’esilio. Ricchezze del mare, beni dei popoli, cammelli e dromedari provenienti dai popoli di Arabia, tesori di Oriente, oro ed incenso, sono applicati liturgicamente al mistero dell’Epifania di Gesù Bambino. I Magi, uomini di cultura dell’Oriente, secondo il racconto evangelico, seguono la stella. Si recano prima a Gerusalemme e, dalle indicazioni di Erode, a Betlemme dove trovano il Bambino Gesù, si prostrano, lo adorano e gli offrono i doni significativi dell’oro, segno della regalità, l’incenso che evoca la divinità e la mirra che indica l’umanità. La consuetudine dell’offerta dei doni richiama i doni dei Magi e ancora di più quello grandioso fatto da Dio all’umanità col suo Figlio Gesù. É questa la motivazione principale che, come afferma il Direttorio di Pietà popolare, fonda le sue radici nel racconto evangelico, esprime la pietà cristiana e la sottrae dagli «elementi condizionanti di lusso, sfarzo, sperpero, estranei alle sue origini». La traslitterazione di «Epifania» ha dato origine al termine «Befana» la festa dei doni, soprattutto per i piccoli. Buona Epifania. P. Angelo Sardone