1240. «Non sia mai che abbandoniamo la legge e le tradizioni. Non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra»

La semina del mattino
1240. «Non sia mai che abbandoniamo la legge e le tradizioni. Non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra» (1Mac 2,20-21).

La storia e le vicende dei Maccabei, come riportato nei due libri omonimi, è un inno alla forza repulsiva del male, impersonato dal re Antioco IV Epifane, ed alla fedeltà alla legge di Dio. Uno degli eroi più in vista è Mattatia, padre di cinque figli, tra i quali il più noto e valoroso è Giuda detto Maccabeo. Dinanzi ai messi del re che costringono con la forza ed anche con la persuasione del loro ragionamento a sacrificare agli idoli, la reazione di Mattatia è forte. È arso di zelo per la salvaguardia della coscienza religiosa del suo popolo e per questo lotta fino a determinare la guerra santa. Non valgono le parole del messo dinanzi alla salvaguardia dei valori di fede, della tradizione e della Legge. Non si devia né a destra né a sinistra. Allettato e nello stesso tempo impaurito dal decreto del re, un Giudeo, alla vista di tutti, compie sull’altare il sacrificio richiesto. Ciò determina nel grande condottiero una reazione violenta: sullo stesso altare uccide il reo Giudeo ed il messaggero del re. La pericope è un grande insegnamento sulla fermezza del coraggio nel salvaguardare i valori della fede dinanzi alle difficoltà incombenti di religione e di dominio. Lo zelo santo deve poter ardere nel cuore dei credenti per determinare sempre più e sempre meglio una condotta coerente ai valori evangelici spesso accantonati o sorpassati da false dottrine più allettanti ed accomodanti. Il Signore premia la fedeltà che si manifesta fino all’eroismo. P. Angelo Sardone