1077. «Lo spirito del Signore Dio è su di me perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri»

La semina del mattino
1077. «Lo spirito del Signore Dio è su di me perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri» (Is 61,1).

In questo versetto e nel suo seguito, come riportato nella liturgia odierna, si inscrive la vita e l’opera del «Santo di tutto il mondo» (Leone XIII), il dottore della Chiesa S. Antonio di Padova, gloria dell’Ordine serafico. Nato a Lisbona nel 1195 dalla nobile famiglia dei Buglione gli fu imposto il nome di Fernando, e divenne Canonico Regolare di S. Agostino. Approdò al Francescanesimo colpito ed attratto dal martirio di 4 frati trucidati in Marocco e rimandati in patria. Cambiò il nome in «Antonio», facendo riferimento al grande Antonio abate. Il suo nome si rivelò molto opportuno per essere, come da etimologia greca, un «fiore» profumato di virtù, competenza teologica e santità. La scelta francescana lo fece assurgere alla notorietà per avere accolto per obbedienza il compito di predicare in una ordinazione sacra a Forlì. S. Francesco lo dichiarò «vescovo» cioè colui che guarda di sopra e lo volle insegnante di teologia per i suoi frati. La sua grande fama è legata ai tantissimi portenti e miracoli che il Signore permise suo tramite e che giustamente lo hanno insignito del titolo di «grande taumaturgo». La sua storia e spiritualità è connessa con la spiritualità rogazionista per via del «Pane dei poveri», dal momento che S. Annibale sin dal 1887 lo scelse e costituì celeste provveditore dei nostri Istituti. Noi Rogazionisti e le Figlie del Divino Zelo non siamo francescani, ma antoniani, proprio per via di questa «specialità» e sviluppiamo nella nostra storia ed apostolato pastorale la conoscenza e l’opera del gran santo padovano. Auguri a tutti coloro, uomini e donne che portano il nome di S. Antonio, perché ricalchino nella loro vita la sua identità e la sua missione. P. Angelo Sardone