XIX domenica del Tempo Ordinario

Sintesi liturgica.

XIX domenica del Tempo Ordinario.

La Sapienza attesta che Dio ha annunciato la liberazione ai padri d’Israele, a Lui fedeli, ai figli santi dei giusti. Li ha chiamati a sé dando loro coraggio, onde condividere successi e pericoli, offrire sacrifici ed essere glorificati. Gesù Cristo conferma che Dio ha scelto un piccolo gregge per donargli il Regno. I criteri e gli atteggiamenti per farne parte e per salvarsi sono diversi: vendere e dare i beni in elemosina, stare all’erta per accogliere il padrone, il Figlio dell’uomo, in ogni momento e non lasciarsi scassinare la casa, essere amministratori fidati e prudenti, sobri e generosi. Chi ha ricevuto molto, molto deve dare; a chi fu affidato molto, molto più sarà richiesto. La fede è pertanto fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. In questa direzione si sono mossi fino alla morte, gli antenati, approvati da Dio: Abramo, Sara, Isacco, Giacobbe, stranieri e pellegrini sulla terra, diretti verso la patria e la città celeste. P. Angelo Sardone