La semina del mattino 1200. «Il Signore è un rifugio per il suo popolo, una fortezza per gli Israeliti» (Gl 4,16). Talora si pensa che i profeti detti «minori» abbiamo meno valore di quelli che invece sono chiamati «maggiori». La differenza nominale dipende esclusivamente dalla quantità del loro contributo scritto. Il profeta Gioele ha il […]
La semina del mattino 1199. «Viene il giorno del Signore, perché è vicino, giorno di tenebra e di oscurità, giorno di nube e di caligine» (Gl 2,1-2). Il tema escatologico del giorno del Signore annunziato dal profeta Malachia, viene integrato dalle indicazioni altrettanto incisive del profeta Gioele uno degli ultimi esponenti della corrente profetica. Il […]
La semina del mattino 1198. «È inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dall’aver osservato i suoi comandamenti o dall’aver camminato davanti al Signore degli eserciti?» (Ml 3,14). Può sembrare davvero sconfortante quest’espressione singolare del profeta Malachia, il cui nome significa «il mio messaggero», posteriore al ristabilimento del tempio riedificato a Gerusalemme (515 a.C.). L’intero […]
La semina del mattino 1196. «Àlzati, va’ a Nìnive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico. Giona si alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore» (Gio 3,1). Per porre fine allo scompiglio sulla nave ed al grave pericolo di affondare, col suo stesso consenso. Giona viene gettato in mare ed […]
La semina del mattino 1195. «Prendetemi e gettatemi in mare e si calmerà il mare che ora è contro di voi, perché io so che questa grande tempesta vi ha colto per causa mia» (Gio 1,12). In questa settimana nella Liturgia eucaristica si leggono alcune pagine di un personaggio del Vecchio Testamento che dà il […]
1194. «La vigna del Signore degli eserciti è la casa d’Israele; gli abitanti di Giuda sono la sua piantagione preferita» (Is 5,6). Il capitolo V del libro del primo Isaia, si caratterizza come «canto per la vigna», una composizione poetica con risvolti storici e teologici di grande valore. Spesso la letteratura profetica ha simili espressioni. […]
Sintesi liturgica. XXVIIª domenica del Tempo ordinario. Il Signore canta per la casa d’Israele, sua vigna, un cantico d’amore, enumerando gli interventi di tenerezza ed attenzione, mal ripagati però da un raccolto fatto solo di acini acerbi. In questa situazione essa viene ridotta a deserto, preda di rovi e spine. Al tempo opportuno, secondo la […]
La semina del mattino 1193. «Regina del sacratissimo Rosario, prega per noi» (Litanie lauretane). Nella ricorrenza della battaglia di Lepanto del 1571 nella quale la flotta cristiana sconfisse le galee mussulmane dell’Impero ottomano, si celebra la memoria della Vergine Santa sotto il titolo del Rosario. A partire da S. Domenico di Guzman, al quale il […]
1192. «Da’ gloria al tuo nome, Signore, fa’ con noi secondo la tua clemenza» (Dt 3,43). La gloria il Signore se la dà da se stesso. E’ bastante per la sua grandezza. Quando nella Scrittura si trovano espressioni di questo genere, esse accompagnano sempre il desiderio quasi di far parte di quella gloria, che si […]
1191. «Questo giorno è consacrato al Signore vostro Dio: non fate lutto e non piangete» (Ne 8,9). Una volta situati a Gerusalemme riprende anche la vita liturgica del popolo di Israele segnato, prima di ogni altra cosa dalla lettura della Torah, la legge. Su di essa si basa l’identità stessa della nazione, a seguito del […]