La semina del mattino 1350. «Non si udranno più in essa voci di pianto, grida di angoscia» (Is 65,19). Quasi a conclusione del suo lungo libro, Isaia, il terzo, delinea una situazione finale inserita in una raccolta apocalittica, tipica dell’inizio del tempo post esilico. L’era messianica descritta sin dagli inizi da diversi profeti, è rappresentata […]
La semina del mattino 1349. «Si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti al punto che l’ira del Signore contro il suo popolo raggiunse il culmine» (2Cr 36,16). Ai libri storici che compongono la prima parte della Bibbia, si aggiunge un secondo gruppo che in un certo senso […]
Sintesi liturgica. IVª domenica di Quaresima Alla moltiplicazione delle infedeltà da parte di tutti, corrisponde l’incessante e premuroso invio dei suoi messaggeri e profeti, da parte di Dio. Il rifiuto ostinato provoca la catastrofe: uccisioni, incendio del tempio e deportazione a Babilonia. Il tempo della desolazione viene infranto da Ciro, re di Persia e dal […]
La semina del mattino 1348. «Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l’aurora» (Os 6,3). Il profeta Osea con la sua vita è un paradigma concreto che manifesta l’amore del Signore che si attua nella storia umana anche attraverso vicende e situazioni del tutto particolari. È comunemente detto «il profeta dell’hesed», […]
La semina del mattino 1347. «Illusorio è il fascino e fugace la bellezza, ma la donna che teme Dio è da lodare» (Pro 31,30). La bella pericope che chiude il libro biblico dei Proverbi, è un eccezionale dipinto policromo, espressivo di virtù ed azioni che si riferiscono alla donna, e si conclude con questa significativa […]
La semina del mattino 1346. «Non mi hanno ascoltato né prestato orecchio, anzi hanno reso dura la loro cervice, divenendo peggiori dei loro padri» (Ger 7,26). Nella presentazione liturgica dei testi del Vecchio Testamento che la Liturgia propone nel periodo quaresimale, vi e un richiamo costante alla memoria della storia del popolo di Israele, corredata […]
La semina del mattino 1345. «Guàrdati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, non ti sfuggano dal cuore: le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli» (Dt 4,9). Il primo grande discorso di Mosé contenuto nel libro del Deuteronomio, si articola in diversi capitoli. La sua natura […]
La semina del mattino 1344. «Ora ti seguiamo con tutto il cuore, ti temiamo e cerchiamo il tuo volto, non coprirci di vergogna» (Dn 3,41). Il libro di Daniele si discosta dalla classica corrente dei profeti perché non contiene più la predicazione del profeta inviato da Dio ai suoi contemporanei in una missione ben precisa. […]
La semina del mattino 1343. «Va’, bàgnati sette volte nel Giordano: il tuo corpo ti ritornerà sano e sarai purificato» (2Re 5,10). L’itinerario della Quaresima nella liturgia della Parola è segnato dall’ascolto e dalla riflessione di argomenti specifici che tratteggiano gli elementi formativi propri del cristiano. Spesso la stessa Parola si serve di segni che […]
La semina del mattino 1342. «Dio pronunciò tutte queste parole» (Es 20,1). Al terzo mese dell’uscita dall’Egitto il popolo di Israele giunse al monte Sinai. Qui cominciò un rapporto dialogico e relazione ancora più intenso tra Dio e Mosé. Il condottiero investito della grande responsabilità di condurre il popolo ebreo nella Terra Promessa, fu costantemente […]