Di seguito i commenti al Vangelo di P.Angelo Sardone.

La semina del mattino 1431. «Come bambini appena nati desiderate avidamente il genuino latte spirituale grazie al quale possiate crescere per la salvezza» (1Pt 2,2). La sorte spirituale dei cristiani viene delineata con accuratezza da Pietro nella esposizione formativa del Battesimo e dei suoi effetti. La vita nuova, che da esso deriva, impegna il cristiano […]

Continue reading

La semina del mattino 1430. «L’erba inaridisce, i fiori cadono, ma la parola del Signore rimane in eterno. E questa è la Parola che vi è stata annunciata col Vangelo» (1Pt 1,24-25). Facendo esplicito ricorso alla citazione biblica di Isaia 40,6-8, l’Apostolo Pietro intende ribadire, esplicitare e sviluppare la contrapposizione che esiste tra la Parola […]

Continue reading

La semina del mattino 1429. «Non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il sangue prezioso di Cristo» (1Pt 1,18). L’invocazione di Dio come Padre che giudica singolarmente per l’operato personale, induce il cristiano a comportarsi seguendo il timore religioso. Esso è […]

Continue reading

La semina del mattino 1428. «Gesù Cristo, nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la sua risurrezione dai morti» (1Pt 1,3). La Liturgia propone nella Messa giornaliera brani tratti dalla Prima Lettera di Pietro che, a detta degli studiosi, è una omelia cui è stata aggiunta la forma letteraria di epistola con destinatari generici. […]

Continue reading

Solennità della santissima Trinità

Sintesi liturgica. Solennità della santissima Trinità. Israele, unico tra i popoli, ha udito la voce di Dio, unico Signore nei cieli come sulla terra, ed è rimasto vivo. L’osservanza delle sue leggi garantisce la felicità perenne e la lunga dimora nel luogo dove abita. Il mandato missionario conferito da Gesù agli apostoli, ancora dubbiosi nel […]

Continue reading

La semina del mattino 1426. «Chi è malato, chiami i presbìteri della Chiesa ed essi preghino su di lui, ungendolo con olio nel nome del Signore. La preghiera fatta con fede salverà il malato» (Gc 5,14-15). Una particolare attenzione, sul finire della sua lettera, Giacomo la riserva ai malati dando indicazioni precise che consistono nel […]

Continue reading

La semina del mattino 1425. «Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte» (Gc 5,9). La lettera di Giacomo si chiude con una serie di sagge raccomandazioni, ognuna delle quali ha un buon supporto di riferimenti biblici. Le constatazioni evidenziate dall’autore, certamente “uomo di Chiesa” si […]

Continue reading

La semina del mattino 1424. «Ora, voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme» (Gc 5,1). L’autore della lettera, rivolge una dura requisitoria alle persone ricche, che, a suo dire, si permettono di fare progetti grandiosi e ben […]

Continue reading

La semina del mattino 1422. «Chi vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio» (Gc 4,4). La Liturgia propone alcune significative riflessioni tratte dalla cosiddetta «Lettera di Giacomo», scritto neotestamentario attribuito a Giacomo, «fratello del Signore», detto “il Giusto”, uno dei primi responsabili della Comunità cristiana di Gerusalemme, morto lapidato sotto il sommo […]

Continue reading