La semina del mattino 1576. «Anche tutti noi, un tempo siamo vissuti nelle nostre passioni carnali seguendo le voglie della carne e dei pensieri cattivi: eravamo per natura meritevoli d’ira, come gli altri» (Ef 2,1-2). Il peccato rende ribelli agli occhi di Dio e morti nelle colpe. Induce a vivere nelle passioni carnali, a seguire […]
La semina del mattino 1575. «Al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori» (Is 53,10). Con largo anticipo la Liturgia presenta oggi il «Servo di Jahwé» come rappresentato dal profeta Isaia nel cosiddetto «quarto carme del servo». Il motivo fondamentale è l’aggancio con la pagina evangelica nella quale Gesù parla apertamente della sua passione deplorando la […]
Sintesi liturgica. XXIX domenica del Tempo ordinario. Il giusto «Servo di Jahwè», prende su di sé le iniquità del popolo; prostrato nei dolori, adempie il volere del Padre; si sazia della sua conoscenza e vede la luce. Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, con toni arditi e mente spregiudicata, chiedendo a Gesù di sedere alla […]
La semina del mattino 1574. «Continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere» (Ef 1,16). Le informazioni sulla fede degli abitanti di Efeso e del loro amore verso tutti i cristiani determina nel cuore e nella mente di Paolo il rendimento di grazie al Padre. Si tratta di una cosa non saltuaria ma continua […]
La semina del mattino 1573. «Solo Luca è con me» (2Tm 4,11). Con questa laconica espressione Paolo prigioniero a Roma e prossimo alla morte, dichiara al suo discepolo Timoteo la presenza fedele accanto a lui di Luca, l’autore del terzo vangelo e degli Atti degli Apostoli. Lo stesso Paolo lo chiama «il caro medico», l’evangelista […]
La semina del mattino 1572. «Dio ha riversato la sua grazia in abbondanza su di noi con ogni sapienza e intelligenza, facendoci conoscere il mistero della sua volontà» (Ef 1,8-9). Uno sguardo maggiormente rivolto alla Chiesa, corpo di Cristo, caratterizza l’inizio della lettera di Paolo agli Efesini. Il celeberrimo inno d’apertura sottolinea il mistero della […]
La semina del mattino 1571. «Sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere» (Gal 5,19-20). Quasi a conclusione della lettera ai Galati, dopo aver fatto riferimento alla libertà cristiana ed alla carità, perché la stessa libertà non divenga […]
La semina del mattino 1570. «L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente (Sal 41,3)». In questa mirabile espressione del salmo può racchiudersi l’intera esistenza umana di S. Teresa d’Avila (1515-1582), una delle colonne portanti dell’Ordine Carmelitano di tutti i tempi. Dotata di numerosi talenti e di una speciale predisposizione all’amore di Gesù, rimase […]
La semina del mattino 1569. «State saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù» (Gal 5,1). Rifacendosi al dato scritturistico della Genesi ed in particolare ad Abramo, e servendosi di una allegoria Paolo ribadisce il concetto della libertà e della schiavitù. Il dato biblico riporta che il grande patriarca generò due figli, […]
Sintesi liturgica. XXVIII domenica del Tempo ordinario. Salomone prega ed implora. Dio gli dona prudenza e sapienza. Scettri, troni, gemme, finanche oro ed argento, non reggono al paragone con la Sapienza che porta con sé tutti i doni, una ricchezza incalcolabile. Lo conferma l’episodio del ricco, un uomo virtuoso che si avvicina a Gesù e […]