La semina del mattino 1661. «Avendo sottomesso a Lui tutte le cose, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa» (Eb 2,8). La lettera agli Ebrei, fino a non molto tempo fa attribuita a S. Paolo, è un prezioso scritto del […]
La semina del mattino 1660. «Dio, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio» (Eb 1,1-2). L’inizio della Lettera agli Ebrei può essere considerato come un «Prologo», alla maniera giovannea. In esso si condensano come in una overture i temi fondamentali che il dotto autore, sacerdote di Gerusalemme, concentra per una […]
La semina del mattino 1659. «Ecco il vostro Dio! Ecco, il Signore Dio viene con potenza, con il braccio egli detiene il dominio» (Is 40,10). La festa del Battesimo di Gesù al Giordano viene evocata nella Liturgia dalla lettura biblica tratta dal secondo Isaia, il celeberrimo capitolo 40 che dà inizio alla seconda parte del […]
Sintesi liturgica. Battesimo del Signore. La parola profetica è rassicurante e consolante: la tribolazione e la colpa di Gerusalemme sono state scontate. Nel deserto si prepara la via del Signore, viene appianata ogni cosa e favorita la rivelazione della sua gloria e della sua potenza. Dio è il pastore che conduce il gregge con una […]
La semina del mattino 1658. «Dio ci ha donato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita» (1Gv 5,11). Mentre si avvia alla conclusione della sua Prima Lettera, prima delle esortazioni e dei richiami finali, […]
La semina del mattino 1657. «Se uno dice: Io amo Dio e odia suo fratello, è un bugiardo. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede» (1Gv 4,20). Chi ama Dio, di conseguenza ama i fratelli perché sono figli di Dio. È questa la conclusione che Giovanni […]
La semina del mattino 1656. «In questo si conosce che noi rimaniamo in Lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito» (1Gv 4,13). Il frutto della novità evangelica insegnata da Cristo e riverberata dagli Apostoli con la Parola ispirata, è che il vero amore per gli altri determina la vera comunione […]
La semina del mattino 1655. «Chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore» (1Gv 4,7-8). La novità ricalcata più volte dall’evangelista Giovanni è il comandamento nuovo dell’amore fraterno. Come Dio ha amato il mondo fino a dare suo Figlio per la salvezza […]
La semina del mattino 1654. «Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato» (1Gv 3,24). Nel tempo di Natale, proponendo la proclamazione e meditazione sulla Prima Lettera di S. Giovanni, la Liturgia insiste sul significato del vero […]
La semina del mattino 1653. «Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere» (Is 60,3). La profezia di Isaia si adempie nell’evento dell’Epifania del Signore, la solennità che è parte integrante del Tempo di Natale e tra le massime della Liturgia. In essa la Chiesa proclama in forma solenne l’annuncio […]