IVª domenica di Avvento

Sintesi liturgica Anno «A»

IVª domenica di Avvento.

Il contesto di una guerra, la paura ed il rifiuto del re Acaz di chiedere un segno, consentono a Dio di dare Egli stesso il segno: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. La profezia di Isaia si realizza con Maria di Nazaret, giovane donna e vergine: Giuseppe, imbarazzato per la gravidanza inaspettata da parte della sua sposa, cede alle chiarificazioni dell’angelo che lo rassicura sulla provenienza divina dallo Spirito Santo, del seme di quella vita in grembo e la prende con sè. Il bambino si chiamerà Gesù, cioè Salvatore ed Emmanuele che significa «Dio con noi». Il vangelo e la prima predicazione cristiana lo confermano: Gesù, nato dal seme di Davide secondo la carne, è stato costituito Figlio di Dio e da Lui viene grazia di essere suoi discepoli. P. Angelo Sardone