V domenica di Pasqua

V domenica di Pasqua. Nel Regno di Dio si entra attraverso molte tribolazioni. Paolo e Barnaba lo affermano chiaramente esortando i primi cristiani a rimanere saldi nella fede la cui porta è aperta anche ai pagani. I cieli nuovi e la terra nuova, la città santa, la tenda di Dio sono immagini apocalittiche della vita futura. Dio asciuga ogni lagrima e fa nuove tutte le cose perché le cose di prima sono passate. La glorificazione di Cristo è avvenuta nel mistero della croce: l’eredità che ha lasciato deve tradursi nell’amore vicendevole proprio come Egli stesso ha insegnato e fatto. Gesù dà agli Apostoli questo comando nell’intimità dell’ultima cena, come segno del suo amore e come esempio da seguire. Ciò costituisce la garanzia di un’autentica testimonianza di essere discepoli di Cristo. P. Angelo Sardone.