Santi Pietro e Paolo Apostoli

Sintesi liturgica.

Santi Pietro e Paolo Apostoli.

Oggi la Liturgia domenicale è sostituita dalla solennità dei Santi Pietro e Paolo accomunati nel martirio a Roma. Ciò è dovuto all’importanza che i due Apostoli hanno nella vita della Chiesa quali autentici suoi pilastri: Pietro è il custode della fede e il garante dell’unità, Paolo, il missionario delle genti. L’arresto di Pietro e la sua detenzione nel carcere a Gerusalemme sono seguiti con apprensione dall’incessante preghiera che la Chiesa eleva per lui. Liberato dall’Angelo e rivestito di cintura, mantello e sandali torna libero. A Cesarèa di Filippo, a seguito della sua confessione di fede, Cristo gli aveva conferito il primato sugli Apostoli ed il potere di legare e sciogliere. Paolo confida a Timoteo, suo figlio spirituale e fidato collaboratore l’epilogo della sua missione portata a compimento nell’annuncio del Vangelo a tutte le genti, certo di aver combattuto la buona battaglia, terminato la corsa, conservato la fede, sostenuto dalla forza datagli da Cristo. Hanno bevuto entrambi dal calice del Signore, sono diventati amici di Dio e la Chiesa è stata fecondata dal loro sangue. P. Angelo Sardone