Pasqua

Pasqua. Annunziamo e testimoniamo la risurrezione di Cristo al terzo giorno e la sua manifestazione a prescelti testimoni. La prima a raggiungere il sepolcro quando ancora era buio è una donna, Maria di Màgdala: vede la pietra ribaltata, pensa che il corpo di Cristo sia stato trafugato ma non entra. Il pudore rinato nel suo corpo e nella sua anima si traduce in rispetto sacro per quel luogo e per quel corpo. Da lei avvertiti Giovanni e Pietro correndo si recano al sepolcro. Giovanni pur essendo arrivato primo non entra, attende Pietro designato da Cristo capo del collegio apostolico. Vedono entrambi i teli posati e il sudario avvolto e credono: Gesù è risorto davvero! La loro fede ora comincia ad essere matura. Hanno toccato con mano la verità. Anche noi pur non avendo visto crediamo e annunciamo con la vita la sua e nostra risurrezione. Questo è ciò che Vale. Una autentica risurrezione esige la ricerca delle cose di lassù, il pensiero rivolto alle cose celesti e non a quelle terrestri, per apparire con Cristo nella gloria. Buona Pasqua.
P. Angelo Sardone