Lunedì dell’Angelo

Lunedì dell’Angelo. Gesù di Nazareth inchiodato sulla croce ed ucciso è stato risuscitato dalla potenza del Padre e sciolto dalle angosce della morte che non
poteva tenerlo sotto il suo possesso. È l’atto di accusa ai Giudei e la franca testimonianza di Pietro il giorno della Pentecoste, in merito all’evento della risurrezione di Cristo. Timore e gioia grande sono i sentimenti che muovono i passi e la vita delle donne che sono accorse al sepolcro e l’hanno trovato vuoto! Sono esse le prime messaggere dell’evento della risurrezione per mandato stesso di Gesù che è apparso loro e si è fatto adorare e stringere i piedi. La farsa dei soldati ingaggiati per dire il falso si scontra con la logica umana del ragionamento e della evidenza; Cristo è risorto davvero. E se lo è anche in noi, non c’è più menzogna ma verità, non c’è più buio ma luce, non c’è più peccato ma grazia. Vestiti di luce diamo senso al cammino ed a chi si fa nostro compagno nella vita e nella realizzazione della propria vocazione. Il Signore risorto colma di gioia con la sua presenza: noi non vacilliamo. P. Angelo Sardone.