Domenica delle Palme

L’ingresso trionfante di Gesù a Gerusalemme, luogo della sua passione, morte e risurrezione, apre la settimana “Santa” per eccellenza. Gesù è accolto come un re: la folla lo acclama festante scandendo benedizioni ed osanna; i ragazzi agitano rami di ulivo e di palme. Il terzo canto del servo di Jahwé e l’inno cristologico dei Filippesi evocano l’uomo della passione, il discepolo attento che non oppone resistenza, che si lascia beffeggiare e flagellare, che è annientato ed esaltato.

La sua dignità é calpestata ed inabissata in una spoliazione radicale e servile, nella umiliazione e nell’obbedienza fino alla morte in croce. Il racconto struggente della passione è lo scenario drammatico del mistero dell’uomo-Dio che muore per redimere l’umanità peccatrice. Cammina anche tu, riflessivo e penitente, sulle orme di Cristo, vivendo i grandi misteri della fede. Il ramoscello di ulivo che oggi ci scambiamo sia segno di pace, di riconciliazione e perdono. Buona Settimana santa!

P. Angelo Sardone.