Corpus Domini. L’Eucaristia è il sacramento mirabile, memoriale della Pasqua, cibo dato in dono per la salvezza del mondo, offerta di benedizione prefigurata nel segno da Melchisedek, re di Salem, sacerdote di Dio altissimo, che offrì pane e vino. La moltiplicazione dei cinque pani operata da Gesù per i cinquemila, preannunzia l’istituzione dell’Eucaristia con gesti significativi che Egli compie: prende i pani, alza gli occhi al cielo, pronunzia la benedizione, li spezza e li fa distribuire, raccomandando di raccogliere i pezzi avanzati. Nella notte del tradimento quando istituì l’Eucaristia, Gesù prese il pane ed il calice del vino, rese grazie e disse: “Prendete e mangiate, prendete e bevete. È il mio corpo, è il mio sangue”, e costituì gli Apostoli, e nella loro persona i sacerdoti di ogni tempo, ministri dell’augusto sacramento dell’altare. In attesa della venuta di Cristo alla fine dei tempi, questo mistero della fede si riattualizza nella S. Messa. L’Eucaristia è pane degli angeli, pane dei pellegrini, vero pane dei figli: “sacramento di pietà, segno di unità, vincolo di carità” (S. Agostino). Nutrendoci di essa siamo chiamati a vivere per Gesù ed essere pane che si spezza e si dona ai fratelli. P. Angelo Sardone.