Assunzione di Maria

Assunzione di Maria, una delle solennità mariane più antiche. Nel linguaggio biblico e teologico evoca la vera arca dell’alleanza, la primizia della Chiesa celeste, la donna vestita di sole verso la quale si avventa l’enorme drago rosso, la madre che genera il figlio rapito verso l’alto. A Maria di Nazaret già al compimento della vita terrena, viene riservato il privilegio di essere assunta in corpo ed anima nel cielo, accanto al Signore che ha inghiottito la morte con la sua vittoria ed è diventato la primizia di tutti coloro che in Lui risorgono, in vista dell’annientamento definitivo della morte. Nell’incontro con la cugina Elisabetta, Maria canta la grandezza di Dio e come autentica profetessa, enumera con profondità espressiva le meraviglie da Lui compiute nei confronti della sua serva, motivo per il quale tutte le generazioni la diranno “beata”. Il Magnificat, cantico di lode che colora di grandezza e ricchezza teologica il momento vespertino della preghiera liturgica giornaliera, è la più bella sintesi dell’identità e del ruolo di Maria nella vita della Chiesa pellegrinante e celeste. Buona solennità dell’Assunta.

P. Angelo Sardone.