8 marzo: festa della donna

Auguri a te donna: nubile, sposa, madre, consacrata. Tu nell’ordine della natura completi l’uomo: con te ed in te si concretizza il mistero della vita. La Sacra Scrittura parla di te formata dalla costola dell’uomo, a lui condotta e chiamata così perché da lui tolta: tu sei “la gloria dell’uomo” (1Cor 11,7). Dio che ha voluto che il suo Figlio in terra nascesse da una donna, ti ha colmato di doti peculiari di bellezza, fortezza, saggezza e grazia. La tua identità si qualifica ulteriormente col tuo ruolo di madre e nel multiforme servizio che presti alla società ed alla Chiesa, conferendo un tocco particolare di concretezza a quello che fai. Non desistere dal mostrare ed offrire la tua dolcezza, l’intelligenza, il pudore, la tua maternità, la spiritualità, anche quando questi valori non sono compresi ed opportunamente valorizzati. Li riconosce e ti ricompensa Dio e chi ha l’intuito e la coltura delle cose sacre e delle cose belle. P. Angelo Sardone.