Santissimo Corpo e Sangue di Cristo

Sintesi liturgica.

Santissimo Corpo e Sangue di Cristo.

Melchìsedek, re di Salem, senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita (Eb 7,3) è sacerdote di Dio Altissimo: va incontro ad Abramo, lo benedice e gli offre pane e vino. In cambio riceve la decima di tutto. L’istituzione dell’Eucaristia viene prefigurata nel miracolo della moltiplicazione dei cinque pani e dei due pesci per circa cinquemila uomini. Tutti ne mangiano e, perchè nulla vada perduto, si raccolgono dodici ceste di avanzi. Primo in ordine di tempo, S. Paolo racconta agli abitanti di Corinto il mistero dell’Eucaristia, riproducendo alla lettera le parole di Gesù nel Cenacolo di Gerusalemme: il pane è il corpo e il vino è il sangue di Cristo. Il memoriale di questo mistero di fede, «tra i più difficili da credere», si riattualizza ogni volta che si celebra la S. Messa: in esso si annuncia la morte di Cristo e ci si proietta verso la conclusione del tempo. P. Angelo Sardone