IVª domenica di Pasqua

IVª domenica di Pasqua. Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni.

Una moltitudine ascoltava la Parola di Dio che Paolo e Barnaba annunziavano. I pagani ascoltano, accolgono, si rallegrano e glorificano Dio; i due apostoli, invece, subiscono angherie e gratuite ingiurie da parte dei Giudei e dei proseliti mossi da invidia. A causa della persecuzione suscitata da pie donne e notabili i due sono costretti ad andare via. La moltitudine immensa vista da Giovanni e raccontata nell’Apocalisse è quella che viene dalla grande tribolazione ed ha lavato le sue vesti nel sangue dell’Agnello: sta in trono e, come loro pastore, li guida alle fonti delle acque della vita. Cristo è il «buon pastore» che conosce le pecore: esse lo seguono perchè ascoltano la sua voce, sentono di essere amate e non andranno mai perdute. La IV domenica di Pasqua, detta del «Buon Pastore» è la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, istituita da S. Paolo VI il 1964. È la Giornata Rogazionista per eccellenza che adempie i desideri e l’intenso lavoro pastorale profuso nell’intera sua vita da S. Annibale M. Di Francia (1851-1927), additato da S. Giovanni Paolo II quale «autentico anticipatore e zelante maestro della moderna pastorale vocazionale». Lo stesso S. Paolo VI il 1968 definì i Rogazionisti «specialisti della preghiera per le vocazioni nella missione più alta e più bella di meritare e preparare le vocazioni per il regno». S. Giovanni Paolo II dichiarò che il carisma della preghiera per le vocazioni (il Rogate), è nel cuore stesso della Chiesa. Papa Francesco affermò dei Rogazionisti e delle Figlie del Divino Zelo: «Siate specialisti nelle arti della preghiera e della carità: mani giunte dinanzi a Dio e mani tese verso i fratelli». P. Angelo Sardone