Esperienza Paestum 2019

CI SI INCONTRA, SI CONDIVIDE, …

Oramai presi da quella che chiamiamo “vita quotidiana” ci muoviamo e dimeniamo tra le tante cose e impegni che ci “assalgono”. Spesso dimentichiamo l’essenziale, e rincorriamo l’effimero che pensiamo sia essenziale. Ma come fare a liberarsi di tale assillo? Come fare a saper scegliere ciò che è veramente essenziale? E, soprattutto, come fare a riconoscerlo?

Queste domande non hanno un’unica risposta. Ognuno dovrà cercare e impegnarsi a trovare la propria risposta.

E’ in questi frangenti, però, quando vieni assalito da queste domande, che ti ricordi che non sei solo! Che non cammini da solo, che insieme a te, oltre al tuo coniuge e ai tuoi figli, ci sono altre persone, altre famiglie che camminano insieme a te. Con queste famiglie condividi momenti di fraternità, di preghiera, di scambi reciproci, ma soprattutto puoi condividere le tue preoccupazioni, i tuoi interrogativi, le tue speranze.

Con queste famiglie ci incontriamo e con loro viviamo giornate in cui stiamo bene e ci sentiamo “più sicuri”, con meno dubbi e più speranze!

Noi Famiglie Rog, abbiamo un privilegio: quello di incontrare tante altre famiglie provenienti da varie realtà italiane, che vivono la loro vita familiare e personale in contesti diversi rispetto al nostro. Con loro è ancora più bello e costruttivo confrontarci e scambiarci idee, speranze, esperienze ed aspettative. E’ sempre bello stare insieme a loro!

Anche quest’anno ci siamo incontrati. L’appuntamento è stato a Paestum presso la Casa di Accoglienza Getsemani di Capaccio – Paestum.

Come ogni anno ci siamo ritrovati e quel forte desiderio di rivederci, che ci ha accompagnato durante l’anno, è stato appagato da quella gioia che è emersa al momento dell’abbraccio con chi non vedevi da tempo.

Sono stati giorni intensi di relazioni umane e di carica spirituale. Siamo stati bene insieme! Ognuno si è sentito parte di quella comunità di famiglie.

 

Anche i nostri figli hanno potuto vivere la loro personale e singolare esperienza. Le loro strade, si sono intrecciate in incontri da loro stessi voluti, pensati ed organizzati con l’aiuto di alcuni sacerdoti che li hanno accompagnati in questa singolare esperienza di condivisione e di preghiera tra i sentieri e i luoghi dei monti del Cilento. Si sono cercati e sentiti durante l’anno e a Paestum si sono incontrati in un clima dove la loro “gioventù” l’ha fatta da padrona.  Tutti i presenti hanno “goduto” della loro presenza e della loro allegria e freschezza.

 

 

 

 

 

Quest’anno abbiamo avuta la gioia di fare questa esperienza con altre realtà del laicato rogazionista. Abbiamo vissuto una bella esperienza di condivisione insieme alle Missionarie Rogazioniste, provenienti da vari continenti, ai LAVR ( Laici Animatori Vocazionali Rogazionisti)e agli Ex Allievi Rogazionisti.

Allargare gli orizzonti verso altre realtà associazionistiche, oltre quella nostra familiare, è stato un “prendere” che ci ha arricchiti e ci ha fatto tornare a casa con la capacità di guardare alle cose e alle realtà che ci circondano con uno sguardo diverso da solito. Abbiamo conosciuto meglio realtà che prima conoscevamo poco o di cui, qualcuno, non ne conosceva l’esistenza o l’operato.

Di grande aiuto e sostegno la presenza di sacerdoti rogazionisti che ci hanno guidato ed accompagnato con la loro presenza molto significativa.

Siamo stati bene insieme!

L’appuntamento è all’anno prossimo, ad agosto con le Famiglie Rog e a luglio con il laicato rogazionista di tutti i continenti!

Convinti della positività di un’esperienza di condivisione di tutto il laicato. Buona vita!

Manda, Signore, apostoli santi nella tua chiesa!