
Il giorno 25 del mese di febbraio 2018, le famiglie Rog si sono riunite per il consueto ritiro spirituale mensile presso l’Istituto dei PP. Rogazionisti ai Colli Aminei. La giornata si è svolta secondo una collaudata scansione:
Ore 09:30 Accoglienza della famiglia Ponticiello.
Ore 10:00 Celebrazione delle Lodi
Ore 10:30 Insegnamento di P. Stefanelli, nostro assistente ecclesiastico, relativo alla lettera di San Paolo ai Romani 12, 9-18. Segue una breve sintesi della relazione di p. Giovanni.
La comunità di Roma è formata da cristiani ebrei e non ebrei. Quando Paolo arriva a Roma già vi erano i cristiani che però solo nel 130 d.C. cominciano a pregare non più nelle sinagoghe ma all’interno delle proprie comunità. A questi cristiani giudaizzanti Paolo vuol far capire che la salvezza è per tutti e passa attraverso non la legge ma lo Spirito. Il paradosso dell’amore è Gesù che adotta la nostra umanità e si rende colpevole per donarci la salvezza. Colui che Paolo perseguitava, Gesù, gli ha offerta la SALVEZZA. Il giusto secondo Paolo è chi segue l’etica cristiana.
La lettera si scompone in varie parti: vv. 1-8 affrontano il tema del nostro servizio per Dio; i vv. 9-16 trattano dei doveri verso i fratelli; i vv. 17-21 parlano della nostra responsabilità verso l’umanità.
Alle ore 11:30 inizia la riflessione e preghiera personali, guidate da una domanda di fondo: quali stati d’animo nascono in me? Se essi non mi aiutano ad AMARE, devo chiedere a Gesù di sanarli.
Alle ore 12:30 è celebrata la Santa messa, durante la quale la coppia Cimmino rinnova la promessa di fedeltà al Rogate.
Alle ore 15:00 ci si ritrova nella sala della biblioteca dei PP. per un momento associativo. Dal dibattito emerge la volontà da parte di alcune coppie di mettere le proprie competenze a disposizione dei bisogni delle comunità parrocchiali in cui la famiglia rog è inserita.
Alle ore 16:00 il ritiro termina con i saluti e un arrivederci al mese prossimo.
