Paestum 2017 – Dio ama chi dona con gioia

Ci siamo ritrovati anche quest’anno per i consueti esercizi, con uno scenario del tutto diverso, nuova Casa di Spiritualità, al “Getsemani,” di Paestum. Da una parte il fascino paesaggistico del mare, dall’altro la zona collinare con il verde di prati e alberi centenari; Ad imprimere il tutto un intenso odore di bufali, tipici di quelle terre, molto ricche dove bene si mescola l’antica storia del passato con le più moderne tecniche di agricoltura e pastorizia.
Dopo gli affettuosi saluti si sono aperti i nostri esercizi con un breve momento liturgico. P.Gilson, attraverso le “Nozze di Cana” ci ha guidati verso il giusto entusiasmo, gioia condivisa anche da buona parte dei nostri figli che ci hanno accompagnato con canti e preghiera. Come segno finale, ma, in verità, per cominciare la “nostra festa”, una bottiglia di vino, simbolo di conversione di alleanza e di promessa esaudita.
Sempre le nostre giornate erano scandite dalle Lodi mattutine e Celebrazione Eucaristica alle ore 12.
Il 15 agosto abbiamo avuto la “giornata Mariana”, trattata da P.Gilson con un percorso di riflessione personale e di coppia, attraverso le tappe della Vergine Maria, la Sua storia la nostra storia e del nostro matrimonio.
Non è mancato un bel Rosario, organizzato da P.Matteo e da Natalia, a misura di   ragazzi, ma affrontato “coraggiosamente” anche da noi genitori. Ci siamo cimentati in una caccia al tesoro carica di giochi e secchi pieni d’acqua fino al momento in cui, dopo tante risate una corona di palloncini è salita al cielo, con le nostre preghiere fatte di affanni ma anche di consapevolezza che insieme e insieme a Dio ce la possiamo fare!
Nella giornata penitenziale, del 16 agosto, siamo stati accompagnati  da P.Silvano. Contriti e umiliati al cospetto di Dio ma certi che è proprio nelle pieghe del nostro peccato che s’incontra il volto Misericordioso del Padre. Con la sublime poesia del Cantico dei Cantici, abbiamo constatato la grandezza dell’Amore Divino che si nasconde nell’amore umano, nel nostro matrimonio, e tante volte, sono proprio le assenze, le incomprensioni  che manifestano un desiderio di cercarsi, siamo tutti cercatori di Dio, di un Dio fermo davanti alla nostra libertà.
La giornata della Missione, è stata caratterizzata dalla presenza di una coppia esterna di ” nuovi orizzonti”, Filippo e Caterina Vastarella. Nella mattinata ci hanno arricchito della loro testimonianza, a tratti molto forte, evidenziando una fede matura ricca di preghiera e discernimento.
Nel pomeriggio una dinamica complessa e articolata, una sorta di viaggio in noi stessi e, attraverso la metodologia del “bibliodramma”, un viaggio nella splendida pagina del Vangelo dell’ “obolo della vedova”. Viaggio che ci ha portati ad entrare nel Tempio, davanti agli occhi di Gesù ai quali nulla sfugge. Una giornata ricca di emozioni, di lacrime ma anche di gioia. Siamo esplosi tutti in lunghi abbracci di ringraziamenti; Sono caduti molti muri fuori e dentro di noi.
Ultimo giorno, è stata la giornata associativa, dopo una breve testimonianza di Suor Maria Chiara, testimonianza toccante e di grande ricchezza, siamo giunti a parlare di noi; L’associazione è in crescita, nonostante le difficoltà, il poco “silenzio” per dare forse più spazio al “chiasso” dei nostri figli.
Giornate molto intense ma cariche di un’evidente voglia di stare insieme, di percorrere vicini la strada del Rogate.
INSIEME  è la parola più religiosa che esiste. Indica condivisione, comunione, compartecipazione. La chiave del futuro è la comunione, la sinergia, che significa capacità di riconoscere nell’altro la parte mancante di me.  Noi famiglie siamo avvantaggiate, siamo in un certo senso abilitate, perché viviamo l’amore sponsale, che è la strada dell’unità. La comunione però si può realizzare solo con chi la vuole veramente. INSIEME è la ricchezza delle diversità, nella quale costruire un mondo sempre più bello, più unito, dove la condivisione  e la coesione  non siano parole da usare in qualche circostanza in maniera retorica, ma parole che ci impegnano sul vivo, concretamente, giorno dopo giorno, per essere BUONI OPERAI NELLA MESSE DEL SIGNORE.
Buon cammino a tutti nel Cristo del Rogate!!!