Battesimo di Marina

Il 2 luglio scorso, nella chiesa di San Lorenzo, a Trezzano sul Naviglio, Marina, da diversi anni sposata con Luigi e madre di due splendidi ragazzi, ha ricevuto i sacramenti di battesimo, comunione e cresima, dopo aver compiuto il suo percorso di catecumenato. Accompagnati da famiglie e amici, ma soprattutto dalla presenza dei loro dolcissimi figli, Luca e Andrea, Marina e Luigi hanno potuto cosi , subito dopo, celebrare le loro nozze. Marina ha scelto la nostra Patrizia Billo per essere da lei sostenuta nel completamento del suo cammino di iniziazione cristiana e questa che leggiamo è la sua preziosa testimonianza.

“Nei primi giorni di novembre 2014 ricevetti un sms da Rossella con il quale mi informava che avrei dovuto fare da guida per il battesimo di Marina. La mia risposta, non capendo cosa stavo leggendo, Ciao Rossella, credo che tu abbia sbagliato destinatario del messaggio. Lei, no, no, marina ha scelto te per averti accanto nel suo cammino di catecumenato. Non sapendo nemmeno quasi cosa volesse dire sono andata nel panico totale e l’ho chiamata subito per farmi spiegare cosa volesse dire…dopo il lavoro sono andata da padre Renato decisa a dire no, non posso farlo, non sono capace, non sono la persona giusta, non so nulla, non ho tempo…e via dicendo. Ovviamente, poi, subito dopo, ho incontrato anche Marina e le ho ripetuto le stesse cose. Con la sua dolcezza e la sua calma mi ha fatto ricordare che negli ultimi anni ho fatto una promessa davanti a Cristo e in nome di sant’Annibale, la promessa delle famiglie rogazioniste, e cioè quella di aiutare le famiglie, aderenti all’associazione o meno, a vivere la famiglia come Chiesa domestica, a prendere coscienza della propria vocazione ed inserirsi nella missione evangelizzatrice della Chiesa nella società. Quindi alla fine ho detto si, ok, va bene, ti sarò accanto in questo cammino. Se il Signore mi chiede questo, cercherò di fare del mio meglio anche se titubante. Ora che siamo giunti alla conclusione del cammino, o meglio all’inizio di tutto, voglio comunque ribardirti, come ti ho già detto più volte, che non ho ancora capito perché hai pensato a me quel giorno, ma con il senno del poi sono arrivata ad una consapevolezza: ho capito che il Signore ti ha usato per formare me. In questi due anni, abbiamo condiviso vari momenti diversi, abbiamo imparato a conoscerci e approfondire la nostra amicizia, sia con te, che con Luigi e i ragazzi. Tu sei stata la mia stella, la mia guida, un esempio esemplare oltre come persona, come amica, moglie e madre. E anche se non ho prove concrete sono convinta anche come prof. Quindi, qui ora, in questo magico momento, voglio dirti grazie davanti a tutti, davanti ai i tuoi cari e rimarcare il fatto e ricordare a chi ti conosce e ti ha accanto, che ha un dono prezioso che il Signore ha avuto la benevolenza di mettere sul proprio cammino. Sul mio cammino. Grazie. Grazie che ci sei. Ti voglio bene.”

IMG-20160712-WA0000

IMG-20160712-WA0001